Il Tarì, una fase 2 piena di fiducia

Il Tarì, una fase 2 piena di fiducia
A distanza di qualche settimana dall’avvio delle attività, l’intero Centro è rientrato nel suo ritmo ordinario

 

Il Centro Orafo di Marcianise con un grande spirito di squadra e di ottimismo ha visto negli ultimi giorni una ripresa totale delle attività. Dopo aver messo in sicurezza l’intera struttura ed aver accompagnato le aziende verso la graduale riapertura, oggi Il Tarì può dirsi certo di essere rientrato nel suo ritmo ordinario, tanto che nell’arco di pochi giorni, sono stati diversi i clienti che ha ospitato e non solo quelli provenienti dalla regione Campania.

Dall’inizio della Fase 2 con l’apertura dei negozi al dettaglio, c’è stata la necessità di rifornire i negozi e puntualmente i nostri soci hanno saputo rispondere alla domanda, accogliendo i clienti in totale sicurezza avendo aderito con puntualità alle norme prescritte per contenere l’emergenza.

Nell’ambito di questa positività di spirito e di iniziativa, Il Tarì ha deciso di non mutare il calendario dei suoi appuntamenti proseguendo con la sua apertura fino all’estate che, come di consueto prevede la chiusura nelle due settimane centrali di agosto per poi riprendere con vigore ed arrivare all’evento WinterPreview, Jewellery and Watch Event di Ottobre. Un appuntamento che vedrà protagoniste le aziende, non solo quelle insediate, ma anche quelle provenienti da tutta Italia ospitate nei padiglioni Smeraldo e Rubino le cui strutture, consentiranno di rispettare le norme di sicurezza ed i presidi sanitari. L’appuntamento richiamerà l’attenzione sulle nuove collezioni consentendo l’incontro con i nuovi progetti e le innovazioni per la stagione invernale. Anche se sono allo studio altre opportunità intermedie di incontro tra i soci de Il Tarì ed i dettaglianti Italiani.

Ma Il Tarì è sempre al lavoro anche per sviluppare eventuali altri progetti offrendo diverse nuove opportunità al business, perché come ha ricordato il Presidente Vincenzo Giannotti in una recente intervista: «Il Tarì ha la fortuna di non essere un ente fieristico e di avere molti spazi all’aperto, quindi se si dovesse partire con un’attività extra rispetto alle giornate lavorative, si potrebbe dare la disponibilità a rispondere alle richieste della clientela e portare avanti quella che è per 365 giorni l’anno la vocazione commerciale del Centro».