Good news: Il Tads riapre le sue aule

Good news:Il tads riapre le sue aule
Casillo: “Dobbiamo recuperare il tempo perduto, ma siamo fiduciosi, anche con l’impegno da parte dei docenti a raddoppiare i turni”.

La campanella suona per Il Tarì Design School. Da mercoledì la scuola professionale del centro di Marcianise riporterà tra i banchi i suoi ragazzi, in tutta sicurezza e con l’entusiasmo di chi sta facendo un primo passo verso la normalità, dopo un momento grande incertezza.

Ad accogliere gli studenti all’ingresso ci saranno le misure già predisposte dal Tarì per aziende e operatori, tra cui eliminazione delle bussole e delle impronte digitali, file divise e distanziate, termoscanner e sanificazione.
All’interno, invece, altri provvedimenti specifici garantiranno il distanziamento tra i ragazzi.


«Le classi saranno scaglionate tra mattino e pomeriggio – spiega il direttore Andrea Maria Romanoma resteranno unite, visto che siamo riusciti a distanziare gli studenti e abbiamo collocato dei divisori di plexiglass tra i banchi. Gli unici a dividersi in due turni saranno gli incastonatori, perché le attrezzature non consentono di posizionare le barriere. Per gli orologiai, invece, non ci sono problemi, perché l’aula è molto grande. La sicurezza sarà massima, abbiamo chiuso gli ambienti comuni; previsto un programma di pulizie e sanificazioni giornaliere e settimanali molto attento; predisposto la sanificazione dei condotti dell’aria condizionata, il cui impianto ha un anno di vita e recepisce tutte le normative per la sicurezza nei luoghi di lavoro e saranno obbligatori mascherine e guanti. La gestione sarà complicata, perché abbiamo a che fare con dei ragazzi, ma la scuola deve dare l’esempio anche in questo e siamo carichi e positivi».

Nel frattempo sono riprese anche le attività a distanza con i potenziali allievi, visto che la ripartenza dovrebbe consentire la conclusione regolare dei corsi e quindi la partenza del nuovo anno senza strascichi di quello precedente. «Stiamo facendo attività di orientamento nelle scuole e abbiamo visto che online gli alunni sono anche più attenti e fanno domande più precise – continua il direttore – Stiamo ricevendo molte richieste e le iscrizioni sono già iniziate. Lavoreremo a ritmo serrato per concludere i corsi, con due settimane di lezioni anche ad agosto, ma è importante che i ragazzi finiscano l’anno, perché alcuni devono iscriversi alle specializzazioni e le aziende di alta gamma ci chiedono manodopera».

Molto soddisfatto il presidente Giuseppe Casillo. «Finalmente possiamo ripartire. Siamo stati ascoltati e ci hanno fatti riaprire, allargando il provvedimento a tutte le scuole professionali, com’è giusto per la loro specificità. In caso contrario sarebbe stato un disastro, adesso dobbiamo recuperare il tempo perduto, ma siamo fiduciosi, anche con l’impegno da parte dei docenti a raddoppiare i turni. Siamo operativi e pronti, abbiamo trovato grande entusiasmo da parte dei ragazzi, erano tutti in fermento per la riapertura e questo è un segnale molto positivo, perché significa che ci credono e tengono alla loro preparazione e a completare il percorso».